Arriva l’Ok dalla Commissione UE sulla programmazione del React-Eu per il 2022 proposta dall’Italia. Previsti investimenti per circa 3,1 miliardi di euro. Più fondi per imprese, scuole, trasporti e reti idriche.
La Commissione europea ha approvato il nuovo piano dell’Italia React-Eu 2022. Il documento rappresenta il completamento del piano già avviato lo scorso anno, con lo stanziamento dei primi 11,3 miliardi di euro.
La quota di risorse spettante all’Italia è stata rivista al rialzo dalla Commissione UE, per 934 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto inizialmente. L’importo complessivo riservato all’Italia dal piano React-EU ammonta quindi a circa 14,4 miliardi di euro: di questi, 9,45 miliardi sono destinati al Sud (il 67,6% del totale, al netto delle spese per assistenza tecnica).
Le risorse aggiuntive saranno destinate al potenziamento di alcuni interventi già previsti e alla programmazione di nuovi. In particolare, saranno destinate maggiori risorse a:
- riduzione delle perdite nelle reti di distruzione idrica al Sud, con ulteriori 169 milioni
- fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, che potrà contare su ulteriori 200 milioni (174 milioni al Sud)
- laboratori green e innovativi nelle scuole del secondo ciclo, con ulteriori 100 milioni di euro (di cui 46 milioni al Sud)
- digitalizzazione delle PMI del Centro-Nord, con 131 milioni di euro.
Previsti, inoltre, due interventi del tutto nuovi:
- rinnovo delle flotte dei bus con mezzi compatibili sul piano ambientale (175 milioni di euro, tutti al Sud)
- realizzazione di ambienti didattici innovativi nelle scuole dell’infanzia statali (159 milioni di euro, di cui 73 destinati al Mezzogiorno).
Azioni di coesione per i rifugiati in Europa – CARE
La Commissione UE ha chiesto all’Italia di valutare alcune modifiche alla programmazione, per sostenere azioni specifiche volte a favorire l’accoglienza dei rifugiati dall’Ucraina nell’ambito dell’iniziativa europea ‘CARE’. Gli uffici del Dipartimento per la Coesione territoriale stanno sensibilizzando in tal senso le Autorità di Gestione dei singoli Programmi nazionali e regionali, non solo per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse React-EU, ma anche per il resto dei Fondi strutturali europei. Tra i Programmi nazionali, il PON Legalità e il PON Scuola hanno già aderito all’iniziativa.
Fonte: Ministro per il Sud e la Coesione territoriale