La domanda di lavoro rivolta ai professionisti del digitale è in continua crescita. Parola di Talent Garden, secondo cui, nel 2018, le offerte nel settore sono state ben 345mila. Milano capitale digitale con il 20% di richiesta, la Lombardia prima tra le regioni con il 37%; il comparto più attivo quello manifatturiero, la competenza più ricercata l’analisi dei dati
La digital trasformation travolge anche l’Italia, ma lo fa ancora in modo settoriale. Lo testimonia la fotografia scattata da Talent Garden, piattaforma europea di networking e formazione nell’ambito dell’innovazione digitale, attraverso la ricerca “Le competenze digitali in Italia – Come orientarsi in un mondo del lavoro in continua evoluzione”, realizzata in collaborazione con Nesta Italia, fondazione a sostegno dell’innovazione. La richiesta di figure professionali specializzate nell’ambito tecnologico, nel 2018, è cresciuta, ma in modo del tutto eterogeneo rispetto all’intero territorio italiano. Basti pensare che, su 345.000 richieste di lavoro individuate sul web, il 77% proviene dal Nord.
La ricerca, tesa a indagare la domanda di competenze digitali in Italia, è stata concepita come uno strumento utile ai giovani disoccupati o in procinto di affacciarsi al mondo del lavoro, a comprendere le dinamiche occupazionali del Paese per muoversi e formarsi di conseguenza. L’indagine rappresenta anche un importante sprone nei confronti di educatori, enti locali e governi, per l’attivazione di misure a sostegno dell’innovazione e della digitalizzazione. D’altronde, i dati parlano chiaro: “l’Italia è una delle nazioni europee con il maggior tasso di disoccupazione – sottolinea Talent Garden – e i Neet, i giovani fra i 20 e i 34 anni che ne studiano, nè lavorano, rappresentano il 20% della popolazione a fronte di una media europea del 16,5%”.
Spetta a Milano il titolo di “capitale italiana della trasformazione digitale”: la città , da sola, fa registrare il 20% della domanda totale. Particolarmente elevato il distacco con il resto delle città italiane: al secondo posto si classifica Roma (6% delle richieste), seguita da Bologna (4%), Torino (4%) e Brescia (3%). Nella graduatoria regionale, primo posto alla Lombardia (35,7%), seguita da Veneto e Emilia Romagna (14%). Giù dal podio, Piemonte e Lazio (7%). Ultimi posti per Basilicata (0,3%), Molise (0,2%) e Valle d’Aosta (0,1%).
Guardando ai settori industriali, il manifatturiero risulta essere più attivo, con il 26% di offerte di lavoro rivolte a figure dotate di specifiche competenze digitali. Tra le professioni più ambite dalle industrie, quella di ingegneri e di operai specializzati, la cui richiesta rappresenta il 62% del totale nel comparto della manifattura.
In generale, nella classifica delle figure professionali più ricercate, si impongono sviluppatori (51.473 posizioni) particolarmente competenti in fatto di progettazione software, analisi dei requisiti e programmazione; disegnatori tecnici (30.967), specializzati in AutoCAD, utilizzo di software di disegno tecnico e software grafico; operatori di macchine utensili per la lavorazione dei metalli (28.268).
A spiccare nella top 5 delle competenze più ricercate è l’analisi dei dati, presente in più di 40 tipi di occupazioni differenti e in ben 54.774 offerte di impiego. Seguono conoscenze base quali l’utilizzo di Microsoft Office, la programmazione informatica e l’uso di modelli di progettazione software e analisi di specifiche software.