21 Marzo 2022

PNRR Piano Borghi: assegnati 420 milioni per il rilancio di 21 borghi d’Italia

Individuati i 21 borghi d’Italia a cui assegnare i 20 milioni previsti dalla prima linea di azione del Piano Nazionale Borghi, da destinare ad attività di rilancio economico e sociale. In Calabria, selezionato il borgo di Gerace (RC).

Sono stati presentati i progetti per il rilancio di 250 borghi italiani previsto dal PNRR. Due linee di azione con 420 milioni di euro a 21 borghi individuati da Regioni e Province autonome e 580 milioni di euro ad almeno 229 borghi selezionati tramite avviso pubblico rivolto ai Comuni.

LineaA: i 21 progetti selezionati dalle regioni

La prima linea – con una dotazione di 420 milioni di euro- è finalizzata al rilancio economico e sociale di borghi disabitati o caratterizzati da un avanzato processo di declino e abbandono.

Ciascuna Regione o Provincia Autonoma ha esaminato le candidature proposte dalle varie realtà territoriali e individuato il progetto pilota – con relativo borgo – a cui indirizzare l’investimento di 20 milioni di euro, per un totale di 21 interventi su tutto il territorio nazionale.

Le risorse saranno utilizzate per l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale o della ricerca.

LineaB: 1.800 proposte presentante dai comuni tramite avviso pubblico

La seconda linea d’azione mira alla realizzazione di progetti locali di rigenerazione culturale di almeno 229 borghi storici, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto allo spopolamento.

Le candidature presentate dai Comuni per poter disporre dei 380 milioni di euro previsti dalla linea B del Bando Borghi sono state circa 1.800. I Comitati tecnici istituiti dal Ministero della Cultura valuteranno la coerenza delle proposte progettuali con i processi e le tempistiche attuative del PNRR. L’istruttoria si concluderà entro maggio 2022 con l’assegnazione delle risorse al soggetto attuatore individuato da ogni singola proposta.

L’importo massimo del contributo sarà di circa 1,65 milioni di euro a borgo.

Al bando appena chiuso, ne seguirà un secondo che assegnerà 200 milioni di euro alle imprese che svolgeranno attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali nei Comuni facenti parte della seconda linea di azione.

Per approfondimenti: PNRR Borghi_MIC

Fonte: Ministero della Cultura