Al via, da giovedì 8 giugno 2023, l’Avviso “Imprese Borghi”, teso a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo dei comuni vincitori del bando “Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici – LineaB” tramite il finanziamento di progetti imprenditoriali. Sul piatto 188 milioni dal PNRR. C’è tempo fino all’11 settembre2023.
Cos’è
L’Avviso Imprese Borghi punta a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 Borghi vincitori del bando Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici – Linea B.
Risorse
La dotazione finanziaria complessiva è di 188 milioni di euro previsti dal PNRR. La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia.
Destinatari
Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.
Progetti finanziabili
La misura sostiene iniziative imprenditoriali in ambito culturale, creativo, turistico, commerciale, agroalimentare e artigianale, volte a rilanciare le economie dei comuni/borghi storici assegnatari delle risorse PNRR, attraverso la valorizzazione di prodotti, saperi e tecniche del territorio.
In particolare, i progetti dovranno promuovere, in modo innovativo, due finalità:
- la rigenerazione dei piccoli comuni, attraverso l’offerta di servizi sia per la popolazione locale che per i visitatori
- la sostenibilità ambientale, tramite proposte eco-compatibili, attente alle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti e alle soluzioni di economia circolare.
Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025
Agevolazioni
Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.
Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:
- nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo
- imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate online sul sito di Invitalia dalle ore 12:00 dell’8 giugno alle ore 18:00 dell’11 settembre 2023.
Per saperne di più: