La Commissione europea ha pubblicato l’Eurobarometro Flash sul tema “I giovani e la democrazia”. Nel 2022, crescono impegno sociale e mobilità transnazionale. I giovani chiedono più ascolto, più inclusione e maggiori opportunità di crescita.
La Commissione europea ha reso noti i risultati di “I giovani e la democrazia nell’Anno europeo dei giovani“, indagine condotta tra il 22 febbraio e il 4 marzo 2022 su un campione rappresentativo di 26mila178 giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni nei 27 Stati membri tramite interviste online assistite da computer (CAWI).
L’obiettivo è quello di fare il punto sullo stato d’animo dei giovani europei mentre è in corso l‘Anno europeo dei giovani, iniziativa vola a focalizzare l’attenzione sull’importanza della gioventù europea nel processo di costruzione di un futuro più verde, più inclusivo e digitale, attraverso attività di ascolto, formazione e networking.
Eurobarometro Flash: i principali risultati
L’indagine mostra un crescente impegno da parte dei giovani: oggi la maggior parte di loro (58%) è attiva nella società in cui vive e dichiara di aver partecipato alle attività di una o più organizzazioni giovanili negli ultimi 12 mesi. Nel 2019 erano il 17% in meno.
Nel 2022, l’aspettativa più comune tra i giovani è che i responsabili politici ascoltino più attentamente le loro esigenze e vi diano seguito, e che sostengano il loro sviluppo personale, sociale e professionale (72%).
Nonostante l’emergenza sanitaria causata dal Covid, dai risultati emerge un aumento della mobilità transnazionale dei giovani rispetto al 2019. Il dato conferma la forte volontà dei giovani di ristabilire contatti transfrontalieri. Circa quattro giovani su dieci (39%) hanno avuto un’esperienza lavorativa, di volontariato, di studio o sportiva in un altro paese dell’UE. Nel 2019 erano poco più di tre su dieci (31%).
Le priorità UE secondo i giovani
La guerra contro l’Ucraina ha rafforzato tra i giovani la convinzione che il principale obiettivo dell’UE (37%) è preservare la pace, rafforzare la sicurezza internazionale e promuovere la cooperazione internazionale.
Le altre priorità individuate dai giovani in ordine di importanza sono:
- maggiori opportunità di lavoro per i giovani (33%);
- la lotta alla povertà e alle disuguaglianze economiche e sociali (32%);
- la promozione di politiche rispettose dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici (31%).
Fonte: Commissione europea