L’emergenza sanitaria ha stravolto il quadro di riferimento delle Politiche di Coesione, portando alla riprogrammazione delle risorse pubbliche disponibili. È questo uno dei temi affrontati nell’ultima edizione del rapporto “La dimensione territoriale nelle politiche di coesione. Stato di attuazione e ruolo dei Comuni nella programmazione 2014-2020” , a cura di IFEL ANCI -Istituto per la Finanza e l’Economia Locale
Dal punto di vista dell’attuazione delle politiche di coesione, il 2020 si sta rivelando come l’anno dello sconvolgimento del quadro di riferimento. La diffusione della pandemia da Covid e le pesanti ripercussioni che si sono abbattute sulla società hanno condotto ad una sostanziale modifica dell’impostazione delle politiche pubbliche di investimento. Le risorse pubbliche disponibili nell’ambito della politica di coesione sono così in fase di riprogrammazione, nel tentavo di fronteggiare l’emergenza sanitaria.
È quanto ben illustrato nell’ultima edizione del rapporto “La dimensione territoriale delle politiche di coesione. Stato di attuazione e ruolo dei Comuni nella programmazione 2014-2020, pubblicato da IFEL ANCI – Istituto per la finanza e l’economia locale. Il volume fornisce il quadro dello stato di avanzamento finanziario dei Fondi SIE 2014-2020 a livello europeo ed in Italia. Analisi specifiche sono dedicate alla programmazione complementare, agli interventi di rafforzamento della PA impegnata nell’attuazione dei Programmi Operativi e alla riprogrammazione del ciclo 2014-2020 in risposta all’emergenza Covid-19.
La dimensione territoriale della politica di coesione è trattata sia attraverso un esame dei progetti FESR e FSE 2014-2020 con comuni beneficiari, sia con una panoramica sulle Azioni Innovative Urbane, sulle strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile, sul PON Città metropolitane e sulla Strategia Nazionale Aree Interne.
Il Rapporto tratta anche il futuro della politica di coesione per il 2021-2027 sia sul versante delle risorse finanziarie, alla luce del nuovo strumento Next Generation EU e del rafforzamento del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale in risposta all’emergenza Covid-19; sia sul fronte dell’impostazione della nuova programmazione, con un riferimento specifico alle strategie dedicate dal nuovo Accordo di Partenariato per l’Italia allo sviluppo territoriale e urbano.
Infine, ricorrendo al Sistema CPT, si affronta il tema dell’addizionalità delle risorse UE in un Focus specifico relativo alla spesa pubblica e alle risorse per il Mezzogiorno.
Fonte: IFEL-ANCI