“Creare sinergie per accelerare l’adozione di tecnologie digitali 4.0 nei processi produttivi, soprattutto in questa delicata fase di ripartenza del sistema produttivo”. Questo l’obiettivo dell’appena nato “network italiano dell’innovazione 4.0”, frutto dell’intesa tra i Digital Innovation Hub di Confindustria e gli otto Competence Center selezionali dal MISE.
L’accordo quadro di collaborazione operativa tra gli otto Competence Center selezionati dal Ministero dello Sviluppo economico e i Digital Innovation Hub di Confindustria (oltre 20 su tutto il territorio nazionale), getta le basi per la nascita del “network italiano dell’innovazione 4.0“, una rete pensata per sostenere le imprese nella trasformazione digitale di prodotti, processi e filiere industriali.
“Un gioco di squadra che in pochi mesi ha permesso di elaborare un Piano d’azione 4.0 strategico ed operativo, facendo convergere all’interno di un network per l’innovazione – attraverso importanti investimenti pubblici e privati – gli asset valoriali dei DIH di Confindustria e dei Competence Center”. Nello specifico, gli 8 CC (Cim 4.0 di Torino, Made di Milano, Scact del Triveneto, Start 4.0 di Genova, Bi-Rex di Bologna, Artes 4.0 di Pisa, Cyber 4.0 di Roma e Meditech di Napoli) rappresentano partenariati pubblico-privato legati alle principali università e centri d ricerca dell’Italia, specializzati in percorsi di orientamento, formazione e sviluppo di progetti innovativi insieme alle imprese, soprattutto PMI.
In questa fase di emergenza, gli investimenti in tecnologie digitali si stanno dimostrando strategici e promettono di essere un volano per la ripresa e il rilancio dell’economia italiana. In quest’ottica, il “Network italiano dell’innovazione 4.0” punta a ridisegnare il sistema industriale del Paese, mettendo a disposizione delle imprese strumenti per accedere alle competenze necessarie per affrontare la modernizzazione dei processi produttivi. In più, la Rete tra DIH e CC mira a potenziare l’ecosistema di innovazione del Paese, gettando le basi per il rafforzamento del trasferimento tecnologico e il consolidamento del potenziale competitivo del sistema imprenditoriale italiano in Europa.
L’accordo mira a valorizzare e definire i ruoli di tutti i soggetti coinvolti nelle diverse aree di competenza. In più, prevede la creazione di uno European Digital Innovation Hub, un’aggregazione di eccellenze del territorio da candidare in Europa per la partecipazione al programma europeo Digital Europe. Le “aggregazioni” proposte dovranno essere di valore e rispondere alla capacità di agire capillarmente sul territorio sia nei confronti delle Imprese sia delle PA, aspetti prioritari per la Commissione europea.