24 Aprile 2020

Covid-19, Fase 2: Cosenza tra le città più attrezzate per la ripartenza, parola di EY

Alcune città italiane saranno più pronte di altre ad affrontare l’attesa fase II. Lo testimonia uno studio realizzato da Ernst & Young, frutto dell’incrocio tra i dati sulla capacità di resilienza e il grado di avanzamento tecnologico dei capoluoghi del Paese, con i dati ufficiali sulla penetrazione del contagio da Covid-19. Tra le città a “ripartenza facile”, anche Cosenza. 

La fase II è ormai alle porte. Se confermato, dal 4 maggio le città italiane dovranno fare i conti con la ripartenza. Tuttavia, alla fine del lockdown, non tutti i territori partiranno dalla stessa situazione. Sebbene l’emergenza Covid-19 abbia interessato l’intera penisola, per alcune città italiane le conseguenze sono state più intense e drammatiche che per altre, soprattutto rispetto ai tassi di penetrazione e diffusione del virus.  

È quanto emerge dal nuovo rapporto di Ernst & Young (EY)  sulla capacità di resilienza dei capoluoghi italiani di fronte alla crisi innescata dall’emergenza Covid-19. Attraverso l’incrocio tra gli indicatori di resilienza dello Smart City Index di EY e i dati ufficiali del contagio del Paese, l’agenzia di consulenza ha stilato una vera e propria classifica in grado di rendere conto della capacità di ripartenza delle maggiori città italiane

Dall’analisi emerge che i territori per cui sarà più facile ripartire sono quelli dotati di infrastrutture più resilienti e di sistemi e servizi tecnologicamente avanzati. Da questo punto di vista, in quanto più digitalmente mature, le città del Nord sembrerebbero avvantaggiate. Tuttavia l’ampio numero di contagi ne limita il potenziale di ripresa, costringendole ad una ripartenza più cauta. 

Le città del Sud,  interessate da tassi di contagio decisamente inferiori, si posizionano invece nell’area più positiva della classifica, suddivisa in: città a ripartenza facile; città a ripartenza lenta; città a ripartenza frenata e città a ripartenza critica.

Tra le regioni del Mezzogiorno, primeggiano Sardegna e Sicilia, ma le prospettive di ripresa appaiono buone anche per Calabria, Basilicata e Puglia. 

Rispetto alla Calabria, la città con il potenziale di ripresa più ampio è Cosenza, inserita nel novero di quelle a “ripresa facile”. Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone, figurano invece tra le città con basso contagio e scarsa resilienza, collocandosi nella lista di quelle a “ripresa lenta”. 

 

I fattori necessari per la ripartenza

Secondo EY, i fattori che consentono ad una città di affrontare con più facilità il post lockdown, sono i seguenti: 

  • Un sistema sanitario in grado di rispondere in modo adeguato alla situazione, assicurando un numero di posti letto e di personale congruo, disponibilità di medici di base e farmacie sufficientemente attrezzate per far fronte alle esigenze di tutela e protezione della popolazione attraverso la distribuzione dei dispositivi necessari. 
  • Infrastrutture di mobilità capienti e flessibili in grado di garantire la mobilità dei cittadini e il rispetto delle norme vigenti in fatto di distanziamento sociale, supportate da servizi di infomobilità che facilitino l’utilizzo dei mezzi pubblici. 
  • Ampia copertura delle infrastrutture di comunicazione a banda ultralarga fissa (fibra ottica) e mobile (5G), wi-fi pubblico capillare, scuole e amministrazioni già connesse in fibra ottica;
  • Sistemi avanzati di sensoristica e centrali di controllo urbano (traffico, sicurezza) indispensabili per il monitoraggio dei flussi e degli spostamenti dei cittadini. 
  • Servizi pubblici interamente digitalizzati in grado di assicurare l’erogazione dei servizi evitando l’affollamento agli sportelli. 
  • Elevata capacità di engagement digitale da parte della popolazione e maggiore interazione con la PA tramite l’utilizzo di strumenti digitali (app e social network). 

 

Le città a ripartenza facile: basso contagio/buona resilienza

 
Le città a ripartenza lenta: basso contagio/scarsa resilienza

 

Le città a ripartenza frenata: alto contagio/buona resilienza

 

Le città a ripartenza critica: alto contagio/scarsa resilienza